le differenze tra calore specifico e capacità termica
Il calore specifico è la capacità termica riferita a un'unità di massa. Per capirlo meglio puoi ad esempio confrontare le unità di misura con cui vengono rispettivamente espresse
Entrambe le quantità vogliono misurare quanta energia (questo valore) è necessario fornire per aumentare la temperatura di un corpo.
Le due quantità differiscono perché:
- la capacità termica tiene conto sia del tipo di materiale da scaldare che della sua massa: è abbastanza intuitivo che per scaldare di un grado una tonnellata di ferro ci vuole più energia (calore) che per scaldare un chilo di ferro.
- il calore specifico è invece una proprietà del materiale ma indipendente dalla sua massa. La struttura di ciascun materiale è tale che ci vuole più o meno energia per essere riscaldato di un grado.
In generale, per scaldare di una temperatura ΔT una massa M di un materiale, dovremo fornire una quantità di calore Q = M·c·ΔT dove c è il calore specifico. La stessa relazione la possiamo riscrivere come Q = C·ΔT dice C = M·c è la capacità termica del corpo.
Si vede che c va bene per un dato materiale ma non dipende da quanto ce n’è, mentre C dipende dalla massa del materiale.
La capacità termica è la quantità di energia che occorre fornire ad un oggetto per incrementarne la temperatura di 1 grado (celsius o kelvin).
Il calore specifico è la quantità di energia che occorre fornire ad 1kg di una sostanza per incrementarne la temperatura di 1 grado (celsius o kelvin).
Quindi la capacità termica è una grandezza estensiva (dipende dalla massa dell'oggetto) mentre il calore specifico è una grandezza intensiva (non dipende dalla massa, essendo riferito ad 1kg di sostanza)