svolgere i limiti. tendere a -2⁻ vuol dire tendere a -2 da sinistra
Il primo potrà sembrare un po' tedioso, ma sconsiglio di usare questa notazione in cui si effettuano le operazioni con 2⁺, 2⁻, +∞, -∞. Non sono numeri.
Passando alla sostanza. Il secondo limite è corretto.
Nel primo limite, attenzione che tendere a -2⁻ vuol dire tendere a -2 da sinistra, cioè per x < -2. Quindi se x → -2⁻ vuol dire che x² → 4⁺, non 4⁻. Infatti, se un numero è < -2, il suo quadrato è MAGGIORE di 4. Per esempio, (-2,5)² = +6,25 > 4.
Quindi, il denominatore tende a 0, ma è sempre positivo. Il numeratore tende ad un numero negativo (-5), per cui il limite del rapporto tende a -∞.
Aggiungo, però, che conti come quelli che hai fatto sono probabilmente utili a guidare l'intuizione. Non sono del tutto sbagliati. Ma attenzione, perché è facile fare errori! Magari li scriverei in brutta, o come verifica, e non in bella.