L'immagine é dell'incredibile famiglia dei matematici Bernoulli a cui appartiene Jakob II Bernoulli, nato il 17 ottobre del 1759.
Jakob II Bernoulli fu infatti l'ultimo figlio del matematico Johann Bernoulli II e nipote di Daniel Bernoulli e Nicolas Bernoulli II, nonché fratello più giovane di Johann III Bernoulli.
Una incredibile genealogia il cui albero riportato (come sottolineano i Rudi Mathematici) è limitato a solo quattro generazioni, nel senso che i rappresentanti successivi potrebbero non essere matematicamente significativi, anche se magari pienamente esistenti.
In realtà è una vera semplificazione dato che pazienti studiosi hanno appurato che, "tra grandi e piccoli contributori, i membri della famiglia Bernoulli che hanno in qualche misura lasciato il segno nella storia della matematica sono 120 (leggasi centoventi), e gli ultimi rappresentanti giungono allegramente fino ai giorni nostri."
Dopo vari soggiorni in Italia, dove instaurò un rapporto amichevole con Antonio Maria Lorgna, professore di matematica a Verona, Jakob si trasferì a San Pietroburgo, nominato professore di matematica nel 1788.
San Pietroburgo si trova sul delta del fiume Neva, alla punta del Golfo di Finlandia e, costruita su 42 isole sul fiume, è una città di corsi d'acqua e ponti che per questo è chiamata la "Venezia del Nord"
Ciò ebbe un grande fascino per Jakob II Bernoulli e anche grandi attrazioni, sia perché suo zio Daniel Bernoulli aveva lavorato lì con Eulero, sia perché sposò proprio una nipote di Eulero ma, tragicamente, la città avrebbe portato alla sua morte.
Alla Neva è legato infatti il suo tragico destino perché due mesi prima di compiere i trenta anni, e pochi mesi dopo il suo matrimonio, nel luglio 1789, morì annegato mentre nuotava.