scopo delle Scienze Matematiche?
scopo delle Scienze Matematiche?
Per esempio, un bambino di 2 anni che non ha mai studiato matematica, ragiona con la matematica (dato di fatto). Non è quindi forse innata? Oppure la apprendiamo dalla realtà nel momento in cui cominciamo a vedere e/o sentire? Oppure la Natura è matematica proprio perché NOI la vediamo così?
La matematica è la sola scienza esatta in cui non si sa mai di cosa si sta parlando né se quello che si dice è vero.
B. Russell (1872-1970)
Come il martello serve a costruire, le scienze matematiche dotano l'uomo di strumenti per fare progredire la conoscenza umana. La logica booleana nacque nel 1800. Non serviva assolutamente a nulla. Oggi il codice binario è la base della tua vita.
La matematica non smetterà mai di stupirmi: un prodotto della libera immaginazione umana che corrisponde esattamente alla realtà.
A. Einstein
Viaggiare nell'Iperuranio platonico e ricondurre sulla terra le idee (anche matematiche e geometriche) 🤗
La matematica è parte delle scienze del pensiero: per sua professione, il matematico pensa ( molto più che dedicarsi alle mere operazioni di calcolo, come appare nella iconografia vulgata). E' scienza del ragionamento rigoroso, applicato a tutti quei temi e oggetti della conoscenza ( quasi tutti in realtà) che possono essere formalizzati e studiati in modo rigoroso, usando gli strumenti della logica e il metodo assiomatico. Così come la poesia e la letteratura sono astrazioni, potenziamenti e raffinamenti degli strumenti del linguaggio usato per la comunicazione, così nei rispettivi ambiti, filosofia e matematica sono potenziamenti del pensiero e del ragionamento, facoltà che hanno basi biologiche evolutive e che, in forme meno complesse, appaiono presenti anche in altre specie animali.
A me piace pensare che la "forma mentis" che abbiamo raggiunto oggi, deriva da millenni di tentativi, successi parziali, fallimenti, sono state battute molte strade ed oggi, se è "riconoscibile in un ragionamento di un bambino" e la consideriamo innata allora è la strada e giusta . 👍
L'uomo per sua natura ha bisogno di capire e conoscere il mondo che lo circonda.
Per farlo ha inventato la matematica, il più incredibile strumento mai concepito, uno strumento con il quale descrivere, capire e dominare ciò che gli sta intorno.
Quindi direi che la matematica sia il mezzo (non lo scopo) per capire l' universo.
Matematica deriva dal verbo greco "mathein", che significa "imparare", quindi è una cosa che si impara. Il linguaggio matematico quindi viene appreso, ma il senso del numero e la capacità di apprendere la matematica sono innati. I neonati possiedono già il senso del numero come pure alcuni gli animali: uccelli, cani, cavalli e scimmie "sanno contare" (certo, in termini molto elementari, ad esempio sanno distinguere uno, due o tre da molti). Il sentirsi "negato" per la matematica non ha alcun fondamento oggettivo, è un aspetto puramente psicologico legato all'ansia e alla scarsa autostima. Per non parlare di quei pregiudizi beceri secondo cui le donne non sarebbero portate per la matematica e le materie scientifiche. Solo chi ha subito lesioni cerebrali ha difficoltà oggettive con i numeri. Il resto è tutta psicologia e tanto, tanto esercizio.