le incognite sono la velocità v di m dopo l'urto e omega dell'asta e si hanno le due equazioni di conservazione del momento angolare e dell'energia cinetica. Ad esempio si risolve la prima in funzione di v e si sostituisce nella seconda e si ottiene un'equazione di secondo grado in omega; dovrebbe essere accettabile solo una soluzione di questa equazione
omega=0 sarebbe plausibile se M fosse infinitamente più grande di m, per cui poi m tornerebbe indietro con la stessa velocità ma opposta
potrebbe essere una soluzione:
se invece è appoggiata su un piano liscio, continuerà a valere la conservazione del momento angolare e la sua rotazione sarà uniforme con quella velocità angolare iniziale