Disegnare due linee perpendicolari che si incontrano in un punto, una orizzontale e una verticale. Le linee devono essere lunghe almeno qualche quadretto da tutti i lati del punto (ad es due segmenti di 8 quadretti che si incontrano al loro centro). Chiameremo questa roba "piano cartesiano", e la linea orizzontale sarà la X, mentre quella verticale sarà la Y.
Detto questo una retta è univocamente definita da due punti, quindi possiamo ad esempio calcolare le coordinate dei punti corrispondenti a x=0 e x=1. Per farlo basta sostituire 0 o 1 alla x nella formula della retta, e calcolare la y corrispondente.
Detto questo dobbiamo rapprese tare i punti sul piano. Per fortuna la x e la y di questi punti sono intere, quindi possiamo definire che salire e andare verso destra di un quadretto (rispettivamente su Y e X) significhi aumentare di uno, mentre scendere o andare verso sinistra significhi ridurre di uno. In corrispondenza del punto in cui gli assi si uniscono si considera che entrambi gli assi valgano 0.
Per disegnare, ad esempio, il punto con x=3 e y=-2 dovrò andare lungo x tre quadretti dopo y, tracciare una linea ideale verticale (non serve che sia fisicamente visibile). Quella linea sarà la linea di tutti i punti che hanno x=3
Una volta fatto questo bisogna trovare y=-2. Per farlo vai su Y due quadretti sotto lo 0, e disegna una riga ideale orizzontale (la riga di tutti i punti che hanno y=-2). Il punto da segnare sarà l'unico punto per cui passano le due linee appena disegnare.
In questo modo devi disegnare sul grafico i due punti corrispondenti a x=0 e corrispondente y, e x=1 e corrispondente y.
Una volta disegnati due punti la retta di disegna banalmente congiungendo i punti e prolungando da entrambi i lati