Ovvero il rapporto tensione/corrente è costante al variare della tensione
Non è molto corretto affermare che la lampadina non segue la legge di Ohm. Il fatto è che la sua resistenza aumenta con la temperatura perciò non possiamo aspettarci una relazione lineare tra tensione e corrente
Certo che è ohmica. Cosa c'è più ohmico di una lampadina. Ovviamente R varia in funzione di T. A bassa temperatura R è bassa e assorbe molto poi si stabilizza. Per questo tutte le lampadine al tungsteno bruciano all'accensione
In fisica, legge é un funzione, no un equazione. Legge di Ohm é I=U/R, unico.
Nella realtà, le costanti elettriche fondamentali - RLC - sono sempre presenti e gli effetti di due di esse (LC) sono condizionati dalla frequenza. Tuttavia nella lampada ad incandescenza, specie alle frequenze di rete, domina largamente la componente resistiva, rendendo ininfluoenti le altre due.
La lampada è un bipolo lineare? Nient'affatto! La sua resistenza incrementa sensibilmente con la tensione applicata e la corrente tende a stabilizzarsi. La resistenza varia con la temperatura del filamento.
È “ohmica” in funzione della tensione applicata come un qualunque altro conduttore. Per definizione, tutte le resistenze sono ohmiche. Tutti i conduttori sono “ohmici” in un certo contesto. In altre parole applica una tensione da 1 a 5 V (o meno)ad una lampada illegale ad incandescenza da 220V e vedi che vale la legge di
Ohm
la legge di OHm infatti vale solo in caso in di approssimazione in cui si possa considerare la R =costante, altrimenti va calcolata per ogni intervallo in cui cambia... Resta sempre valida ma solo in determinati intervalli di V e di I. La LAMPADINA è una RESISTENZA (o utilizzatore) OHMICA nel regime di funzionamento .... a basse tensioni e intensità si comporta come un conduttore, mentre ad alte tensioni e intensità diventa una resistenza (il materiale è infatti ottimizzato per scaldarsi secondo la legge di riscaldamento delle resistenze
La legge di ohm vale pet ogni carico resistivo. E un conduttore ha sempre una resistenza