i fotoni di luce entrano nei vostri occhi e il tessuto della retina li trasforma in minuscoli impulsi elettrici
in viaggio lungo il nervo ottico fino al tessuto nervoso nel cervello.
Lì generano uno schema luccicante di impulsi nervosi, che voi interpretate come l'immagine delle stelle nel cielo.
Nello stesso momento, piccole variazioni di pressione, di meno di un miliardesimo di un'atmosfera, vengono registrate dalle cellule ciliate nell'orecchio interno, generando segnali lungo il nervo acustico per informarvi che il vento sta facendo stormire le fronde degli alberi.
Una manciata di molecole vi entra nel naso ed è captata da speciali recettori olfattivi; la loro identità chimica viene riferita al cervello, e vi informa del fatto che è estate e che il caprifoglio è in fiore.
E ogni minuscolo movimento del vostro corpo, mentre guardate le stelle, ascoltate il vento e annusate l'aria, è generato dall'azione coordinata di centinaia di muscoli".