Matematica e maschilismo
Due matematici maschi sono al bar.
Il primo dice al secondo che le donne non capiscono e non capiranno mai nulla di matematica.
Il secondo, che vuol farsi notare dalla cameriera piuttosto formosa, sostiene invece, ad alta voce, che le donne sanno molta più matematica di quello che si possa immaginare.
Il primo matematico va al gabinetto e, in sua assenza, il secondo chiama la cameriera e le dice:
- Fra poco, quando sarà ritornato il mio amico, io le farò una domanda e lei mi dovrà rispondere: "meno logaritmo del modulo di cosiks". Capito? Provi a ripetere.
Lei ripete: - Meno il ritmo... del cosacco?
E lui: - Ci siamo quasi: "meno logaritmo del modulo di cosiks".
E lei: - Meno lo garitmo delmodu lodi cosicchiso?
E lui, che ha visto l'altro matematico uscire dalla toilette, dice: - Va bene,... va bene...
La cameriera, intanto, ripete tra sé e sé: - meno lo ritmo del tango del cosacco..."
Il primo matematico, maschio, ritorna al banco e il secondo gli propone di fare una prova:
- Secondo me anche le cameriere dei bar conoscono il calcolo integrale.
- Ma va? Impossibile!
- Vogliamo fare una prova? Ora chiederò a quella cameriera di risolvere un integrale e vedremo cosa risponderà.
Chiama la cameriera e le chiede:
- Qual è l'integrale della tangente di x in dx?
La cameriera ci pensa un attimo poi risponde, decisa: - Meno logaritmo del modulo di cos(x). - e mentre se ne sta andando si volta indietro e dice, con un sorriso: - Più una costante!
(tradotto, con varianti, da Lynn Marshall, Universite Catholique de Louvain, Belgium)