Perché su "Algebra lineare" di Serge Lang utilizzava questa notazione e mi è sempre piaciuta. La peggiore, a mio avviso, è quella attualmente più diffusa, cioè P(x;y)
va benissimo P (x ; y), perché (x , y) indica anche l'intervallo aperto di estremi a e b
Ho visto spesso la A), ma mi pare più che altro un'abbreviazione. Secondo me quella più logica e corretta è la B).
Ho visto spesso usata anche la D), ma perché? Come mai si dovrebbe usare un simbolo diverso dall'uguale (=)?