la scelta di R1 mi sembra migliore per semplicità, direi che la trasformazione non conviene. Il testo fornisce la potenza di j , e prima di trasferirla su R2 e altri, una parte viene assorbita da R1, quindi la potenza che R2 vede è uguale al complesso dell'intero generatore, non ad una sua parte. ma mi sembra lavoro inutile. basta che ricavi la R eq dell'intero circuito vista da J, e poi dici che la potenza emessa da j è scaricata sulla Req ricavando la corrente. Ad occhio e croce direi che il parallelo tra R1,R2 e il gruppo restante dà una Req di 30 ohm (3 R da 90) e quindi la potenza da 270 fornisce una J=3 Ampere.
se ho un generatore di corrente in parallelo a due resistenz, e voglio per qualche motivo trasformarlo in uno di tensione, è la stessa cosa scegliere una o l altra resistenza da mettere in serie al generatore di tensione?
la trasformazione è equivalente, ovvero i generatori si possono scambiare senza che il resto del circuito se ne accorga; quindi basta decidere in quale modo dividere il circuito per ottenere dicersi modi di soluzione. I risultati sono in generale diversi a seconda del circuito; basta solo vedere quale conviene.
la corrente in R1 è diversa nei due casi, quindi la potenza assorbita è diversa: dovendo essere identica la potenza vista da R2 e altri, ne consegue che la potenza emessa da e non è la potenza di j.