Io non credo molto nelle finalità educative di un gruppo immerso nei Social.

Mi spiego: se una persona arriva a cercare di farsi fare i compiti sui social, c'è un problema nella sua percezione del senso della scuola e dell'imparare, e dubito fortemente che un utente che gli rispondesse su un gruppo Social avrebbe alcuna possibilità di arrivare a fargli capire che stia sbagliando condotta.

Proprio ieri una tizia mi ha aggiunto su uno dei tanti social e mi ha chiesto esplicitamente di farle un compito di fisica.

Ho risposto che non glielo avrei fatto e basta.

So benissimo che lei mi avrà maledetto e poi avrà continuato la sua ricerca d'aiuto, magari chiedendo ad un cugino, zio, o amico. O magari si fingerà malata il giorno del compito.

Personalmente io non aiuto se mi rendo conto che la persona stia cercando di fare "lo scaricabarile" di un suo compito (anche fosse "semplicemente" per casa), ma non tanto per fare del bene a lui, quanto perché in quella condizione il mio aiuto non verrebbe neanche troppo apprezzato e finirebbe con un banale: "grazie, se domani ho un altro esercizio posso mandartelo?".

Ma oltre a ciò, non credo possiamo (e forse anche dobbiamo) fare molto altro.