Indicando con L la larghezza di un gradino uguale alla sua altezza. Indicando con vx la velocità orizzontale della palla nell'istante dello stacco da primo gradino la palla colpirà l'ennesimo n gradino per n>2•vx^2/(g•l) . Sostituendo i dati del problema si ha n > 2,6 cioè la palla colpirà il terzo gradino n=3. Nel caso che la lunghezza della base del gradino l sia diversa dalla sua altezza h la condizione precedente diventa: n>2•h•vx^2/(g•l^2)